VOUCHER, NUOVE REGOLE

VOUCHER, NUOVE REGOLE

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I committenti imprenditori non agricoli o professionisti che ricorrono a prestazioni di lavoro accessorio sono tenuti, almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione, a comunicare alla sede territoriale competente dell’Ispettorato
nazionale del lavoro, mediante sms o posta elettronica, i dati anagrafici o il codicefiscale del lavoratore, indicando, altresì, il luogo, il giorno e l’ora di inizio e di fine della prestazione. I committenti imprenditori agricoli sono tenuti a comunicare, nello stesso termine e con le stesse modalita’ di cui al primo periodo, i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore, il luogo e la durata della prestazione con riferimento ad un arco temporale non superiore a tre giorni. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali possono essere individuate modalita’ applicative della disposizione di cui al primo periodo nonche’ ulteriori modalita’ di comunicazione in funzione dello sviluppo delle tecnologie. In caso di violazione degli obblighi di cui al presente comma si applica la sanzione amministrativa da euro 400 ad euro 2.400 in relazione a ciascun lavoratore per cui e’ stata omessa la comunicazione. Non si applica la procedura di diffida di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 23 aprile 2004, n. 124.
Queste le nuove regole introdotte dall’8 ottobre per la gestione di voucher, ma al momento non ci sono tutte le condizioni perchè entrino in vigore. Manca, infatti, qualsiasi tipo di indicazione operativa (numero di telefono, indirizzo email) nonchè precisazioni circa l’applicabilità nelle varie fattispecie concrete.

Fonte: Consulenti del Lavoro.